Chi siamo

Autorizzata dal Ministero della Salute C.u 5518

Negli anni a cavallo tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del successivo, Trieste, porto franco dell'Impero
Asburgico, fu occupata per tre volte dalle truppe francesi durante le cosiddette Guerre napoleoniche, nel 1797,
nel 1805 e nel 1809. Tra il 1809 ed il 1813, la città venne annessa alle Provincie Illiriche e l'autonomia
municipale fu restaurata solo al ritorno della città nell'Impero Austriaco nel 1813.

La nostra Farmacia fu fondata nel 1799 con l'insegna “dell'Imperatore Romano” in contrada S. Giacomo.
Dal fondatore Giuseppe Klerr fu acquistata nel 1802 da Antonio Lizzulli il quale nel 1832 assunse in
qualità di direttore Antonio Giovanni Picciòla, di Umago, splendida città dell'Istria. Il 18 gennaio 1840
l'Imperial Regio Magistrato, Barone Pascotini, conferì a Giovanni Antonio Picciòla, il quale ne diverrà
l'unico proprietario e titolare nel 1847, l'autorizzazione «ad erigere in Trieste per proprio conto un
negozio e traffico di Droghe» .

Il figlio Giovanni Antonio Junior subentrò nella direzione della farmacia nel 1889 dopo la laurea a Graz.
Giovanni A. Picciòla, che possedeva anche altre porzioni dello stabile della Farmacia dove egli stesso
abitava, fu tra gli affittuari di James Joyce a Trieste. Lo scrittore abitò in un suo appartamento con ingresso
in via Oriani 2, dal 1910 fino ai primi di settembre del 1912 quando venne sfrattato per morosità mentre,
con la famiglia, si trovava a Dublino.

Nel 1918, dopo la sconfitta dell’Austria, la farmacia, già intitolata all’Imperatore Francesco Giuseppe,
prese l'attuale insegna de “Alla Croce Bianca”.

Massimiliano du Ban iniziò in quegli anni a frequentare la Farmacia in qualità di aspirante allievo del titolare Picciola fino a diventare, dopo anni di servizio prestati con assoluta dedizione e abnegazione, alla morte di quest'ultimo, titolare nel 1947. Nel 1972 gli subentra il figlio Giorgio e nel 1993 il nipote Massimiliano.

La realtà di oggi

La Farmacia Picciola alla Croce Bianca subisce due importanti ristrutturazioni nel 1989 e nel 2007 che
pur aggiornandone completamente la struttura mantengono per quanto possibile intatta l'immagine di
Farmacia Storica.

Nel 1993 al logo della Farmacia, tratto da un'antica etichetta, viene aggiunto il claim “Etica nella
Professione” che meglio di ogni altra espressione descrive quello che siamo e cerchiamo di essere
ogni giorno.

La Farmacia Picciola si sviluppa su quasi 350 metri quadrati di cui 130 sono riservati ai laboratori
galenici e circa 100 all'area vendita. Un'importante spazio riservato è dedicato alle analisi cliniche,
settore la Farmacia è stata pioniera già negli anni '90.