Bocca e denti

L’igiene è un fattore determinante per la salute dei denti e del cavo orale. Lavare regolarmente i denti tiene lontani i batteri, impedisce che la placca possa accumularsi e previene l’alito cattivo, il tartaro e la carie, oltre a ridurre il rischio di altri disturbi a carico di denti, gengive e cavo orale. Alcune situazioni poi richiedono particolare attenzione e prodotti specifici, specialmente per l’igiene, come nel caso degli apparecchi ortodontici o delle protesi.

Placca e tartaro

L’accumulo di placca e la formazione di tartaro sono all’origine delle carie, delle gengiviti e di altri disturbi. La placca è una specie di pellicola formata da batteri che aderisce ai denti, specialmente nelle zone tra i denti e le gengive. Se la placca non viene rimossa regolarmente, si cristallizza e, reagendo con i minerali contenuti nella saliva, diventa tartaro, un deposito di colore giallastro che solo il dentista può rimuovere, tanto è saldamente legato allo smalto.

I batteri della placca, nutrendosi dei residui di zuccheri rimasti nel cavo orale, producono acidi che danneggiano lo smalto e le gengive. In particolare, questi acidi demineralizzano lo smalto e lo danneggiano, facendo insorgere la carie. Le carie si formano dove i batteri trovano terreno fertile per il loro sviluppo: nella parte superiore del dente (carie occlusali), negli spazi interdentali (carie interprossimali) o sulle radici esposte (in chi ha sofferto di disturbi gengivali o parodontiti). Con l’andare del tempo, lo smalto non riesce più ad essere uno scudo efficace e gli acidi creano vere e proprie lesioni, quindi penetrano sempre più all’interno del dente, distruggendolo.

I migliori amici dei tuoi denti sono lo spazzolino, il dentifricio e il filo interdentale

Secondo i dentisti, i denti vanno lavati almeno due volte al giorno, per rimuovere i residui di cibo e impedire l’accumulo di placca batterica. Sono necessari quindi spazzolino e dentifricio con cui spazzolare bene, ma non in modo energico, per almeno due minuti, avendo cura di raggiungere tutta la superficie del dente. Lo spazzolino va tenuto inclinato di 45° e lo spazzolamento deve avvenire dall’alto verso il basso per l’arcata superiore, al contrario per i denti dell’arcata inferiore, in modo da raggiungere gli spazi interdentali senza danneggiare la gengiva. È necessario anche pulire il retro dei denti e la parte superiore, spazzolare la lingua, per rimuovere i batteri, eventualmente con un apposito puliscilingua. Dopo il risciacquo lo spazzolino va riposto in posizione verticale, con le setole verso l’alto, in modo che si asciughi.

Almeno una volta al giorno, preferibilmente alla sera, è buona abitudine passare il filo interdentale per rimuovere residui e placca negli spazi interprossimali dove lo spazzolino non è riuscito ad arrivare. In alternativa, si può scegliere un idropulsore che con getti d’acqua consente la pulizia interdentale delicata per le gengive.

Puoi fare molto di più che lavare i denti

Per un sorriso bello e una bocca sana, è bene che adottare anche altre buone abitudini. Per prima cosa, non assumere troppi zuccheri, specialmente bevande gassate o zuccherate perché, le sostanze contenute possono danneggiare lo smalto e il tessuto duro dei denti. Almeno una volta l’anno è necessario programmare una visita dal dentista, per eseguire una pulizia professionale e risolvere eventuali disturbi prima che diventino gravi.

Lo spazzolino (o la testina dello spazzolino elettrico) vanno sostituiti con regolarità, almeno ogni 3 mesi, o comunque quando le setole non sono più diritte e unte fra loro.

L’igiene orale quotidiana va completata con collutorio, per una protezione prolungata contro la formazione di placca.

Esistono anche deodoranti per l’alito che contrastano l’alito cattivo, anche se è bene analizzare la causa del disturbo per curare questo effetto. I chewing-gum, possono contribuire a prevenire la carie, a patto che siano senza zucchero. La masticazione stimola infatti la produzione di saliva e la saliva agisce positivamente contro gli acidi che si trovano nel cavo orale.