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Farmaci da banco
Farmaci da banco
I farmaci da banco, o più brevemente farmaci OTC (Over The Counter), sono medicinali che possiamo acquistare senza bisogno della ricetta del medico. Sono formulati con principi attivi considerati utilizzati e commercializzati da almeno 5 anni, con effetti collaterali minimi e facili da utilizzare in autonomia, senza il controll...
Farmaci da banco
I farmaci da banco, o più brevemente farmaci OTC (Over The Counter), sono medicinali che possiamo acquistare senza bisogno della ricetta del medico. Sono formulati con principi attivi considerati utilizzati e commercializzati da almeno 5 anni, con effetti collaterali minimi e facili da utilizzare in autonomia, senza il controllo del medico. Comprendono blandi analgesici e antinfiammatori, decongestionanti, lassativi, antiacidi e così via.
I farmaci da banco sono farmaci da automedicazione
I farmaci da banco possono essere esposti per la vendita sul banco e nelle aree a libero accesso, nelle farmacie, nelle parafarmacie e nei supermercati. Sono venduti anche negli shop online delle farmacie autorizzate. Possiamo acquistarli autonomamente per curare disturbi lievi, transitori e non ricorrenti, come il mal di testa, la tosse o il raffreddore, in tutti quei casi in cui i sintomi non richiedono la valutazione né il monitoraggio da parte del medico. Siamo infatti noi stessi, in base alla nostra esperienza, a valutare i sintomi che accusiamo e individuare la terapia.
La legge ammette la pubblicità per i farmaci da banco
Questi medicinali possono essere pubblicizzati in TV, alla radio, sui giornali, in internet e attraverso altri mezzi, affinché ne conosciamo le caratteristiche specifiche e gli impieghi. La pubblicità, prima della divulgazione, deve essere approvata da un’apposita commissione del Ministero della Salute. Deve indicare il nome commerciale del medicinale e il suo principio attivo e illustrare in modo veritiero le sue caratteristiche, senza mai essere ingannevole né comparativa.
Deve evidenziare i possibili effetti collaterali e non deve indurre a pensare che la sua assunzione garantisca di per sé uno stato di salute ottimale. Deve sollecitare ad assumerlo con consapevolezza, invitando a chiedere sempre consiglio al medico e raccomandando di leggere il foglietto illustrativo. Da ultimo, a pubblicizzare il farmaco non possono essere medici, infermieri o altri operatori sanitari, né personaggi famosi.
I farmaci da banco non sono rimborsabili ma sono detraibili
I farmaci da banco sono interamente a carico del cittadino e non sono rimborsabili dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale), se non nei casi specificamente previsti dalla legge. Il prezzo viene stabilito dal rivenditore, che è tenuto a comunicare l’eventuale disponibilità di un medicinale equivalente (il cosiddetto farmaco generico). Sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi a patto di aver comunicato il nostro codice fiscale al momento dell’emissione dello scontrino.
I farmaci da banco sono farmaci a tutti gli effetti
Non perché possiamo acquistarli senza ricetta dobbiamo pensare che non siano farmaci. Anzi. Sono farmaci veri e propri, e al pari dei farmaci OP (con obbligo di prescrizione) presentano controindicazioni ed effetti collaterali. La loro assunzione richiede quindi tutte le precauzioni del caso: leggiamo sempre il foglietto illustrativo e atteniamoci alle indicazioni che ci vengono date per utilizzo e posologia. In caso di dubbio, chiediamo sempre consiglio al medico o al farmacista. Ricordiamo poi che se soffriamo in modo ricorrente di un disturbo che richiede l’assunzione di farmaci da banco, dobbiamo portare la situazione all'attenzione del medico perché assolutamente meritoria di ulteriori approfondimenti.
