Lassativi

I lassativi facilitano e accelerano lo svuotamento intestinale. “Sciolgono” infatti l’intestino, rimediando ai fastidi della stipsi. Si assumono:

• per via orale (sciroppi, gocce, compresse, bustine, marmellate, tisane);

• per via rettale (supposte, soluzioni per microclismi e clisteri).

In base al meccanismo d’azione abbiamo lassativi di massa, lubrificanti, osmotici e stimolanti.

Se soffri di stipsi, controlla l’alimentazione e bevi più acqua!

La stipsi (o stitichezza) consiste nell’evacuazione fecale insufficiente, rallentata o poco frequente (meno di due volte a settimana). Il più delle volte è causata:

• dall’alimentazione povera di fibre (quindi di verdura, frutta e cereali integrali);

• dall’insufficiente assunzione di liquidi;

• dallo stile di vita sedentario.

Anche se non ti serve la ricetta per acquistare un lassativo, consulta sempre il medico o il farmacista per valutarne controindicazioni ed effetti indesiderati. Ovviamente non devi assumerli né per regolarizzare le funzionalità intestinali né per dimagrire. Ricorda poi che contro la stipsi hanno un effetto benefico anche i fermenti lattici.

I lassativi di massa vanno presi con molti liquidi

I lassativi di massa apportano molta fibra alimentare che, assorbendo acqua, aumenta il volume delle feci e le rende più morbide, velocizzandone l’espulsione. Per essere efficaci, richiedono quindi molta acqua. Il loro effetto non è immediato e si manifesta nell’arco di 14-72 ore. Comprendono integratori alimentari (Psyllogel, Benefibra) a base di fibre vegetali, come la crusca, i semi di psillio, i semi di lino e la gomma di guar, ma anche la carbossimetilcellulosa.

Il lassativo lubrificante più diffuso è l'olio di vaselina

I lassativi lubrificanti, mescolandosi alle feci, le ammorbidiscono e le lubrificano, favorendone il transito. Agiscono lentamente (nell’arco di 12-72 ore) se assunti per via orale, rapidamente (entro un’ora) se assunti per via rettale (supposte o soluzioni rettali). Oltre all'Olio di vaselina, da utilizzare per via orale, sono usati anche il docusato di sodio (Macrolax) e la Glicerina disponibile sotto forma di supposte e soluzione rettale per clisteri (Glicerolo, Aurolax).

I lassativi osmotici richiamano acqua nel colon

I lassativi osmotici (o elettrolitici) richiamano molta acqua nel lume intestinale, rendendo le feci molto morbide, se non addirittura liquide. Stimolano così la peristalsi e facilitano il transito del materiale fecale. La rapidità dell’azione dipende dalla sostanza: i sali di magnesio agiscono entro poche ore, la mannite (conosciuta come D-mannitolo) entro 8-10 ore, il sorbitolo e il lattulosio (Laevolac, Portulac, Duphalac, Lattulac) entro 24-48 ore. Appartiene a questa categoria di lassativi anche il macrogol (Paxabel, Casenlax, Pergidal, Laxipeg, Movicol).

I lassativi stimolanti accelerano la peristalsi intestinale

I lassativi stimolanti sono sostanze di sintesi o naturali che, agendo sulle cellule nervose dell’intestino, lo stimolano a contrarsi velocemente, favorendo l’evacuazione. Comprendono il bisacodile (Alaxa, Normalene, Dulcolax, Confetto Falqui, Verecolene), il sodio picosolfato (Guttalax, Euchessina) e l’olio di ricino. Agiscono con rapidità (entro 6-12 ore) ma il loro effetto forte ne sconsiglia l’utilizzo per più di 10 giorni. Appartengono a questa categoria anche Tamarine Marmellata, Eparema, Agiolax, le compresse di Tisana Kelemata, così come numerose soluzioni rettali a base di sodio fosfato.